Trattamento e riutilizzodelle acque con tensioattivi

Il trattamento e riutilizzo delle acque con tensioattivi viene installato a servizio di autolavaggi ed attività industriali con presenza di tensioattivi nelle acque di scarico di processo. È inoltre utilizzato per il trattamento della acque grigie provenienti da cucine e bagni in insediamenti residenziali. Nel primo caso le acque depurate vengono riutilizzate nuovamente all’interno del processo industriale, nel secondo possono essere usate per bagnare i giardini di pertinenza.

Trattamento e riutilizzo delle acque con tensioattivi

Descrizione del processo

Il trattamento può essere realizzato per gradi a seconda delle caratteristiche richieste dell’acqua da riutilizzare. Nel dettaglio il sistema completo è composto da:

PRETRATTAMENTO di dissabbiatura e disoleazione per le acque industriali e vasca condensagrassi per quelle residenziali.

OSSIDAZIONE in Airwash con corpi di riempimento plastici. Nell’impianto si attivano dei processi di degradazione aerobica della sostanza organica ed uno strippaggio dei tensioattivi presenti nel refluo. La tipologia AIRWASH è consigliata come trattamento da anteporre ad un accumulo/riutilizzo. Tale sistema è in grado di garantire un effluente privo di schiume e di odori molesti, sulla base delle caratteristiche chimico-fisiche del refluo in ingresso. Il refluo transita dal basso verso l’alto attraverso dei corpi di riempimento che favoriscono l’abbattimento delle schiume sviluppate nel processo di strippaggio; sulla superficie di tali supporti inoltre si viene a creare una popolazione batterica in grado di degradare la sostanza organica in arrivo. Questo biofilm batterico è tenuto in vita dall’aria immessa da dei diffusori collocati sul fondo della vasca.

Tali diffusori sono alimentati da aria compressa proveniente esternamente da una soffiante a membrana collocata nel vano tecnico. Le soffianti a membrana rispetto a quelle a canale laterale rischiano meno di surriscaldarsi ed inoltre riducono notevolmente i rumori di esercizio.

FILTRAZIONE ED ADSORBIMENTO in colonna a quarzite e carbone attivo. Poiché l’Airwash lavora prevalentemente abbattendo i tensioattivi presenti nel refluo, anteponendolo al sistema di filtrazione a quarzite–carbone si evita di sovraccaricare quest’ultimo saturando precocemente. Il sistema ad adsorbimento su carbone fungerà da finissaggio abbattendo le sostanze inorganiche ancora presenti dopo il trattamento su Airwash.

OSSIDAZIONE SECONDARIA E RILANCIO delle acque depurate.

Aspetti gestionali

La particolare configurazione impiantistica favorisce la velocità e praticità di manutenzione, limitando quindi i costi di gestione dell’impianto. Sarà necessario controllare periodicamente la presenza di eventuali morchie superficiali e fanghiglie sul fondo vasca, in maniera tale da favorire interventi di manutenzione celeri, evitando di compromettere le caratteristiche qualitative dell’effluente.

Prodotti e caratteristiche tecniche

L’Airwash è costituito da una vasca in calcestruzzo (modulare o monolitica a seconda delle esigenze) sul fondo della quale è posizionata una piastra forata e munita di piedini che la tengono sollevata dal fondo della vasca. Sopra tale piastra vengono distribuiti i corpi di riempimento in polipropilene. Centralmente viene installato un tubo di dimensioni idonee ad effettuare l’estrazione e l’inserimento dei diffusori a piattello posizionati sul fondo della vasca.